di Daniele Santi
Il M5S si è lanciato in una nuova campagna lancia in resta contro l’Italia trasformata da Renzi in una dittatura e si sta mobilitando a Bruxelles per denunciare gli abusi contro le libertà della televisione di Stato e del Governo. Il M5S ha la presidenza della Commissione di Vigilanza RAI con Roberto Fico il quale, se da presidente di una Commissione di Vigilanza non è nemmeno capace di vigilare sulla libertà interna della televisione di Stato dovrebbe andarsene e tornarsene alla disoccupazione che merita, invece di perdere tempo a sparare imbecillità.
Ma la ciliegina sulla torta è l’appartenenza politica del M5S che a Bruxelles, luogo dove denuncia la mancanza di libertà in Italia, fa parte dello stesso gruppo nel quale sono confluiti i nuovi fascisti polacchi guidati dal gemello superstite Kaczinski che hanno messo il bavaglio alla stampa del paese e che stanno riportando la Polonia ai tempi dell’URSS; fanno parte dello stesso gruppo xenofobo e isolazionista del comico (aggettivo non sostantivo) Farage, praticamente già scomparso dal panorama politica d’Oltremanica. Quindi appoggiano le dittature mediatiche in Europa (dove esistono) e le denunciano in Italia?
Ci facciano capire.
(3 febbraio 2016)
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