di Gaiaitalia.com
Il Sindaco Ignazio Marino così parla, in una nota stampa, del gesto del bengalese clandestino che ha salvato una donna che si era gettata nel Tevere: “Ho raggiunto telefonicamente il giovane bengalese Sobuj Khalifa, che ha salvato una donna nel Tevere. L’ho ringraziato per il suo gesto bellissimo così eroico e umano. Mi fa davvero piacere che la sua azione sia stata ‘ripagata’ con l’ottenimento di un permesso di soggiorno di un anno per motivi umanitari. Di questo ringrazio la Questura, che ha seguito con attenzione e sensibilità tutta questa vicenda”.
Al sindaco di Roma fa eco Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, che propne la cittadinanza onoraria per il bengalese: “Ieri a Roma si è verificato una grande gesto di altruismo e coraggio. Una donna si è lanciata nel Tevere ed è stata tratta in salvo da un uomo che non ha esitato a tuffarsi per soccorrerla. Il salvatore è un cittadino bengalese, Sobuy Khalifa, e risiedendo irregolarmente nel nostro Paese, dopo il suo gesto è stato condotto in Questura per essere identificato. Vista la tendenza prevalente a mediatizzare circostanze e atti irrregolari o illegali collegati agli stranieri, dei quali prevale una percezione negativa nella pubblica opinione, riteniamo sia un preciso dovere degli organi di informazione e delle Istituzioni mettere in evidenza e premiare gesti di alto valore morale e civile come quello con cui si è distinto Khalifa. Per questo motivo presenteremo una mozione per chiedere al Sindaco e alla Giunta di attivare le procedure per il conferimento della cittadinanza onoraria a questo uomo coraggioso”.
(13 maggio 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)