di Daniele Santi
Le famiglie che hanno un minore in affido potranno chiederne l’adozione, ma single, coppie di fatto e chi è sposato da meno di tre anni no. Perché sono brutti, cattivi e sporchi. O forse no. Non si specifica il perché del divieto che mette il PD – si vergognino! – in una situazione di imbarazzo di fonte alle istanze del popolo italiano cui ormai deve aver fatto l’abitudine, considerando le ripetute idiozie commesse in questi anni. O meglio il motivo è chiaro: i veti dei partitini del NCD-Udc e Dem.
La legge in materia di adozioni approvata all’unanimità dall’Aula del Senato con 197 sì, dona infatti la possibilità alle famiglie affidatarie in situazione di prolungato affidamento, di presentare la domanda di adozione qualora il minore non possa più rientrare nella sua famiglia di origine.
L’emendamento del PD a firma senatrice Francesca Puglisi che avrebbe permesso l’adozione anche ai single e alle coppie non sposate è stato ritirato all’ultimo momento per tranquillizzare Ncd e Udc ed alcuni senatori integralisti Dem.
Pronti gli ultracattolici difensori della famiglia che spesso ne hanno più di una: “I diritti dei minori per il centrodestra devono sempre precedere i desideri degli adulti”. Lo dicessero con tanta chiarezza ai preti pedofili.
(12 marzo 2015)
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