“Giustappunto!” di Vittorio Lussana: Evviva Silvio 3

di Vittorio Lussana  twitter@vittoriolussana 

Fantascienza. E’ ormai all’orizzonte la terza serie televisiva che vedrà, come protagonista, un supereroe ormai amatissimo da tutti noi: Silvio Berlusconi. Si tratta di nuova fiction ambientata nel secondo decennio del XXI secolo. Il professor Romano Prodi, un grande scienziato trasferitosi sul pianeta Marte, ha messo a punto un nuovo movimento politico di ‘sinistroidi’ solo parzialmente dotati di volontà propria, chiamato Partito democratico.
Tuttavia, poco dopo la nascita del Partito, i ‘sinistroidi’ sfuggono al controllo del loro creatore, occupando il centro dello scenario politico nell’intento di trasformare tutti gli abitanti della Terra in fedeli cultori del genere ‘poliziottesco’ anni ’70 ed estendere il dominio degli ‘Intillimani’ sull’intero universo della musica punk-rock mondiale.
Nessuno sembra in grado di fermare questa nuova e ancor più “gioiosa macchina da guerra”, guidata dal ‘malefico Renzi’. Nessuno, tranne lui: Silvio! Sfuggito miracolosamente a una serie di inchieste della Magistratura, posta sin da subito sotto il controllo del terribile ‘Partito della Nazione’, Silvio si mette al lavoro per predisporre, con l’aiuto di Toti – suo consigliere ‘tuttofare’ – un nuovo sofisticatissimo schieramento politico coerente con i più sani e tradizionali valori tribali e ‘fallocratici’ del Paese.
Iniziano così le avventure del nostro eroe, che spinto dal suo odio verso i ‘sinistroidi’ e il loro padre-creatore, a cui attribuisce la colpa di tutto, anche dell’impazzimento della maionese nella cucina di casa sua, riuscirà a salvare gli abitanti della Terra dal loro terribile destino e a sconfiggere per sempre il ‘malefico Renzi’.

I PERSONAGGI

Silvio: è il protagonista indiscusso della serie. Temutissimo dai ‘sinistroidi’, ha giurato di distruggere il loro impero e di sconfiggere “il malefico Renzi”. Ingegnoso e ‘creativo’, qualche volta si lascia influenzare dal fascino delle belle donne. Apparentemente surreale, può essere considerato, talvolta, addirittura immaturo, ma durante le campagne elettorali riesce sempre a dare il meglio di sé, spolverando sedie o saltando su predellini di automobili in corsa pur di guadagnare consensi.

Toti: è l’inseparabile e più importante consigliere di Silvio. Lo aiuta soprattutto a monitorare la situazione, cercando di prevedere le mosse dei ‘sinistroidi’. In situazioni di particolare pericolo è sempre pronto a lanciare i suoi famosi ‘missili Toti’, speciali ragionamenti di sua invenzione, caratterizzati dal cosiddetto ‘stabilizzatore a posteriori’: lì per lì sembrano idee sensate, ma dopo qualche giorno si capisce che si trattava di ‘scempiaggini’ assolute e megagalattiche.

Daniela e Mara: sono le splendide assistenti di Silvio che, grazie alla loro astuzia, lo aiutano a risolvere le situazioni più temibili, come per esempio gli stranissimi sondaggi dei pericolosissimi Masìa e Pagnoncelli. Daniela è un ex agente de ‘la Destra’ infiltrata in Forza Italia, mentre Maria Rosaria, detta Mara, è l’unica superstite di un antico programma della Rai degli anni ’90 tendente a mettere in ‘piazza’ pubblicamente i ‘panni sporchi’ di chiunque passasse, anche solo per caso, per via Teulada. Entrambe le ragazze sono due ‘miracolate’ da Silvio e fanno di tutto per riuscire a rimanere nel ‘circo’ della politica, con risultati talvolta controproducenti.

Maurizio: è un bambino abbandonato che Silvio ha ritrovato tra le macerie di un antichissimo Partito denominato ‘Alleanza Nazionale’. Orfano ‘der Pecora’ e di donna Assunta, antica sacerdotessa della destra romana, viene adottato dallo stesso Silvio che, con generosità forse eccessiva, lo trasforma nel primo vicepresidente del Senato che ‘spara’ assurdità su Twitter. Si rivela deciso e ostinato, soprattutto nell’interrompere chiunque cerchi di esprimere un parere scientifico qualsiasi, anche semplicemente relativo alle previsioni del tempo.

I ‘sinistroidi’

Sono malvagi esponenti politici, comandati dal ‘malefico Renzi’, che vogliono conquistare la Terra per trasformare tutti quanti in cittadini-schiavi allergici verso ogni forma di economia in ‘nero’. Ogni comandante ‘sinistroide’, grazie a una conformazione ‘labirintica’ del Partito, può iniziare a dirigere una delle migliaia di correnti di minoranza del Pd, trasformandosi in un fervido appassionato di perverse tecniche politiche ‘sado-maso’. Per combattere Silvio e i suoi, i ‘sinistroidi’ utilizzano spaventose e ‘pallosissime’ riunioni della Direzione nazionale del Partito, nel tentativo di tener testa allo stesso Renzi e coinvolgerlo nelle cervellotiche pratiche erotiche di cui sono soliti autoinfliggersi.

Walter: è il primo è più potente ‘sinistroide’ costruito dal professor Prodi. E’ comandante supremo dei ‘sinistroidi’ e supervisiona l’operato dei militanti, addestrandoli a collezionare antichissimi album di figurine dei calciatori, in particolare quella raffigurante il portiere dell’Atalanta degli anni ’60, Pier Luigi Pizzaballa, la ‘numero 1’ della primissima edizione di tali sacre reliquie. Al termine della serie televisiva, si scoprirà che Renzi in realtà veniva mantenuto in stato catatonico, mentre era Walter colui che comandava veramente i ‘sinistroidi’. Renzi, comunque, si riprenderà all’improvviso dalla propria condizione di ‘torpore’ quando Silvio giungerà su Marte, il ‘pianeta rosso’, unico colore ritenuto sopportabile dai ‘sinistroidi’, da sempre soliti visionare stucchevoli sceneggiati in bianco e nero interpretati da Ugo Pagliai e Nino Castelnuovo. Grazie a uno speciale apparecchio che porta sempre con sé, Renzi a un certo punto sarà capace di trasformarsi nel più insistente ‘rompicoglioni’ di tutti i social network della galassia, utilizzando questo potere anche nel combattimento finale contro Silvio.

Maria Elena: è la bellissima e più fedele ‘seconda’ del ‘malefico Renzi’. Per permettere al proprio leader di diventare imperatore dell’intero universo, cerca a ogni costo un accordo con Silvio tramite l’ascendente che esercita sul devoto Denis, un personaggio ambiguo, rimasto segretamente ‘ammaliato’ dalla perfida avvocatessa ‘sinistroide’ di Laterina (Ar).
Alla fine della serie, si scoprirà che è lei la vera responsabile delle trame ordite dai ‘sinistroidi’, dopo aver abilmente interpretato a lungo la figura di semplice ‘assistente-interprete’ di Renzi.

TESTO SIGLA TV

Silviò! Silvio! Silviò!!!

Taratattanttà, taratattattà (tema musicale, ndr).

Silviò! Silvio! Silviò!!!

Taratattattà, taratanttattà (idem come sopra, ndr).

Prima strofa

Uno per tre e tre per uno perché/insieme noi usciamo sempre dai guai/e difendiam l’Italia/dai loschi ‘sinistroidi’/il nostro cuore sempre batterà/per la libertà. Intrighi e loschi piani/dei ‘sinistri’ disumani/il nostro raggio spazzerà/nell’immensità.

Ritornello

Silvio, Silvio, arriva già il nemico scatta/ma tu ci sei amico, Silvio: evviva Silvio 3!!!

Silvio, Silvio, per noi tu sei davvero forte/per noi tu sei davvero grande: evviva Silvio 3!!!

Seconda strofa

Ma Silvio è un dio/all’erta e pieno di brio/segue la scia se un ‘sinistroide’ ci spia.
Se voti Forza Italia/è sempre un’avventura/verso l’ignoto Silvio corre e va/come un fulmine. In campagna si trasforma/in un leader con un’arma/che ha l’energia per spolverar/tutte le sedie dell’umanità.

Ritornello finale

(Con voce ‘robotica’): “Silvio 
arriva il nemico/prepararsi: c’è lo studio di Santoro da ripulire/dove ‘cavolo’ hai messo il Mocio Vileda? Te lo sei portato a Cesano Boscone”?

Silvio, Silvio, arriva già il nemico scatta/ma tu ci sei amico, Silvio: evviva Silvio 3!!!

Silvio, Silvio, per noi tu sei davvero forte/per noi tu sei davvero grande: evviva Silvio 3!!! (2 volte)

(13 marzo 2015)

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