di Paolo M. Minciotti
Simona Vicari è una tosta: una sottosegretaria allo sviluppo economico che è tutta un programma. Punzecchiata da Klauscondicio, la sottosegretaria Vicari ha tacciato la campagna di Tiffany di “irrispettosa dei valori del nostro paese” (quali valori? il Suo integralismo Signora Sottogregetaria? O quello di Giovanardi?). Non paga ha commentato “Sarei portata a considerarla pubblicità ingannevole”. Infine, ha ricordato “l’identità del nostro paese”, laddove “nostro” sta per il paese che lei ed i suoi compagnucci del Nuovo Centro Destra hanno in testa, dichiarando che se l’Ncd è assolutamente contrario al matrimonio egualitario non lo è assolutamente al riconoscimento dei diritti “delle persone dello stesso sesso” [sic] e valuterà le iniziative da fare per “difendere l’Italia con ogni mezzo”. La delirante intervista alla medievale sottosegretaria qui.
E poi si chiedono perché le grandi aziende non vengono ad investire in Italia. Presidente Renzi se ci legge, batta un colpo.
(13 gennaio 2015)
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