di Paolo M. Minciotti
Nel corso del 2014 sono stati più di seicento gli uomini arrestati dalla polizia indiana per avere pratiato sesso tra loro (o sesso gay, come piace dire a molti), come riportato dal quotidiano Deccan Herald. L’articolo 377 del codice penale indiano considera reato “la carnalità praticata contro l’ordine naturale”, che ci dicano anche qual’è l’ordine naturale, così da renderci edotti.
L’articolo del codice penale era stato abrogato nel 2009, ma restaurato nel 2013 con una decisione dell’Alta Corte del paese che aveva deciso di ritornare all’orrore coloniale (proprio all’era della colonizzazione inglese risale quell’articolo), e che ha portato all’arresto di 587 persone ed alla denuncia di altre 778. Tutte per avere praticato sesso con persone dello stesso sesso.
Secondo il quotidiano il numero degli arresti e delle denunce potrebbe però essere molto più alto perché le statistiche fornite dalle autorità indiane non includono i mesi di novembre e dicembre.
(7 gennaio 2015)
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