di Giovanna Di Rosa
Non basta il 43,7% dei voti che i Socialdemocratici svedesi si sono portati a casa domenica dopo otto anni di attesa per ritornare al goveno, il cieco populismo europeo che come una scheggia impazzita rimbalza da un paese all’altro alimentato da cialtronaggini e pure verità, ha infatti ottenuto il 13% dei voti, raddoppiando il consenso ottenuto alle precedenti consultazioni.
Stefan Lofven, leader del Partito Socialdemocratico, ha detto che non ci sarà alcun patto con l’ultradestra, che in Svezia si chiama naturalmente Democratici Svedesi, e non è escluso l’ennesima patto di governo sinistra/destra in un paese europeo che i voti ai populisti rendono ingovernabile.
(15 settembre 2014)
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