di Giovanna Di Rosa
Secondo Human Rights Watch in Iraq si starebbe preparando una legge che discrimina maggiormente le donne in termini di eredità e di diritti genitoriali dopo il divorzio; la stessa legge consentirebbe ai maschi la poligamia e permetterebbe di prendere in moglie anche bambine di 9 anni.
Il progetto di legge è stato redatto sui principi religiosi e di giurisprudenza sciita della Jaafari School of Shia, fondata dall’Imam sciita Jaafar al-Sadiq ed è stata approvata dal consiglio dei Ministri iracheno lo scorso 25 febbraio. Il parlamento iracheno potrebbe tramutarla in legge in questi giorni.
Gli sciiti, maggioranza nel paese, vedrebbero così approvata una legge che impedirebbe ai musulmani maschi di sposare una non musulmana, legalizzerebbe la violenza sessuale del marito sulla moglie ed obbligherebbe le donne a non uscire di casa senza il permesso del marito. La legge darebbe inoltre auotmaticamente la custodia dei figli al padre in caso di divorzio, abbasserebbe l’età del matrimonio a 9 anni per le bambine e a 15 per i maschi oltre a prevedere a bambine di meno di 9 anni di potere essere prese in moglie con l’autorizzazione dei genitori.
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