di Daniele Santi
La domanda ce la poniamo da un po’: è evidente che per il gioco dei numeri, dato che leggi si fanno con i numeri (il numero dei voti, una persona=un voto per intenderci, cosa che è chiara a tutti M5S a parte), Matteo Renzi nel suo lungo (o corto) viaggio da premier potrebbe – tanto per cambiare, diciamo noi – sacrificare le Unioni Civili sull’altare delle Riforme Istituzionali, urgentissime.
Siccome a pensare male si fa peccato, ma non si sbaglia mai – il più profondo insegnamento di Andreotti – riteniamo che l’accordo con il Nuovo Centro Destro di Angelino Inutilino Alfano stia proprio lì: noi appoggiamo le Riforme Istituzionali, gridiamo un po’, ma non rompiamo i coglioni più di tanto, ma diritti alle coppie dello stesso sesso nemmeno uno. O pochissimi.
Avrà ceduto Matteo Renzi? Non sappiamo: l’uomo è abilissimo e se la convenienza glielo suggerirà potrebbe rompere gli schemi ed agire per conto suo, come sta dimostrando di saper fare benissimo, ma il problema è proprio lì.
Gli converrà entrare in rotta di collisione con il Nuovo Centro Destra del 3%, e – soprattutto – con il suo sottesegretario Graziano Delrio, vera serpe in seno del Governo Renzi?
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