di Giovanna Di Rosa
Giovanni Minoli ha riproposto a Radio24 una intervista a Vito “Bradipo” Crimi, algido rappresentante del M5S che ha confermato ancora una volta che la realtà che avevamo visto durante il drammatico (Minoli docet) confronto streaming con Bersani, quando Crimi era accompagnato dall’altra punta di diamante a 5 Stelle Roberta “Stupenda” Lombardi, è purtroppo proprio la realtà verà, quella che a volte bisogna sforzarsi di vedere, e che è uguale al nulla.
Vito “Bradipo” Crimi alle sollecitazioni di Giovanni Minoli ha risposto con il niente, o meglio descrivendo le rivoluzioni operate dai pentastelluti in parlamento, prima tra tutte l’uso della parola “Cittadini” che sappiamo, lo vediamo tutti i giorni, ha completamente cambiato la storia d’Italia e l’uso del linguaggio. Offese alla Boldrini incluse.
Crimi si è poi soffermato sullo splendido rapporto del M5S con la stampa regalandoci l’aforisma “Noi del M5S ci rifiutiamo di dialogare a mezzo stampa”, perché è meglio far scrivere il Vate sul suo blog che si aumentano contatti ed introiti.
La politica? Non sanno nemmeno cos’è, loro sono lì per cambiare l’Italia attraverso il “No” a tutto ciò che viene proposto e per bloccare il parlamento con cartelli ed emendamenti. Non sono interessati nemmeno a vincere le elezioni, loro che son puri. A loro interessa il metodo.
La brava gente che hanno tra le loro fila e che la politica la sanno fare? Interessa poco anche quella, importa la felicità di Casaleggio e di Grillo dopo che i 100mila (se centomila son stati) consultati via Internet hanno detto che vogliono il ritorno al proporzionale, cosa che spiega assai bene di che parte politica siano i votanti a 5 stelle.
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