di Giancarlo Grassi
E’ l’ennesimo colpo di genio (del male) di Berlusconi, che riesce davvero dove nessuno osa: finge di spaccare il partito, si costruisce una nuova “convention dell’ovazione”, emoziona con le sue improvvise commozioni e i finti malori – copione perfetto – invita a non insultare gli scissionisti ché non si sa mai .
Dall’altra parte (altra parte?) Alfano si piazza al Governo, indebolendo Enrico Letta – con il PD praticamente già nelle mani di Renzi – Schifani si dimette e si costituisce un gruppo parlamentare Nuovo Centro Destra – un gruppo parlamentare, non un partito del 3% alla Fratelli d’Italia. Capito c’avete?
In questo modo Berlusconi riesce ad essere all’opposizione da dove può gridare catturando i voti di coloro che se ne scappano da Grillo e dal suo immobile M5S ed anche al governo da dove cattura i filogovernativi e di coloro per i quali la stabilità è più una necessità psicologica che uno stato delle cose.
Un genio (del male), davvero un genio.
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