di Ahmed Naouali
I media nigeriani, che devono coprire in qualche modo lo scandalo della legge che definisce maggiorenni tutte le donne sposate, anche le spose bambine comprate in altri paesi, legge voluta da uno dei ministri del governo, si sono inventati l’arresto di due gay che avrebbero allegramente trombato in una chiesa.
Il fatto che non ci siano testimoni, che nessuno li abbia visti, che loro neghino qualsiasi addebito, non ha impedito al giudice di accusarli di avere inscenato un “atto vile e barbaro commettendo peccato mortale in un luogo sacro”, l’auditorium della Peace of Jesus Apostolic Church e che i media del paese abbiano montato un inesistente scandalo al fine di far aumentare l’odio antigay nel paese.
Viene da chiedersi chi sarebbe così imbecille da consumare rapporti omosessuali in un luogo pubblico in un paese che punisce i rapporti sessuali tra adulti consenzienti con 14 anni di carcere e con la pena di morte nel nord della Nigeria dove è in vigore la sharia.
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