Una terapia, un “corso” per diventare “veri uomini”, una “lezione” spiace essere duri, a certi genitori che avendo figli considerati “effeminati” vogliono lavare l’onta iscrivendoli a corsi per diventare “veri uomini” e che i giovani hanno pagato con la morte, dopo aver subito violenze di vario tipo.
E’ accaduto in Sud Africa (c’è il marimonio gay in Sud Africa, lo scriviamo per i tanti che pensano che con una legge sulle unioni per tutti si risolvano anche i problemi di omofobia ed intolleranza): tre giovani di 15, 18 e 19 anni sono morti nel giro di pochi giorni, arrivando in ospedale, disidratati, denutriti, con ecchimosi e fratture, con i corpi scheletrici.
Le vittime sono Raymond Buys, Eric Calitz, e Nicolaas Van Der Walt, tutti iscritti al corso per “veri uomini” organizzato ogni anno dal 2006 da Alex De Koker, 49 anni, accusato di maltrattamento di minori, tortura e omicidio colposo insieme al suo dipendente 20enne, Michael Erasmus.
Il sito Gay.it offre altri particolari su questa vicenda. Noi ci fermiamo qui. e ringraziamo quei genitori tanto compassionevoli da volere cambiare la natura dei loro figli. Le loro scelte scellerate, dettate da ignoranza e pregiudizio, portano anche alla morte.
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