Si sgolano gli esperti, e scrivono di qua e di là sul clima ”incredibile” che si starebbe vivendo dentro l’associazione lgbt più inutile d’Europa. La stura alla storia è l’avere ”fatto fuori” Fabrizio
Marrazzo, che minaccia di ricorrere alla magistratura. Non ci interessa entrare nel merito: Arcigay è una struttura politicamente irrilevante, socialmente inutile ai fini degli interessi della popolazione LGBT, come i ripetuti fallimenti hanno dimostrato, composta da persone per lo più frustrate nelle loro ambizioni politiche che cercano attraverso Arcigay un trampolino per arrivare dove altrimenti non potrebbero. Le lotte intestine sono terribili e l’attuale debolissima dirigenza, non riconosciuta da parte della stessa Arcigay, non riesce nemmeno a costruire un percorso politico condiviso. Lasciate intelligentemente da parte le cifre (un record di iscritti a livello europeo dovuto al fatto che per entrare nei locali gay d’Italia è obbligatorio avere la tessera Arcigay), l’associazione deve, o dovrebbe, fare i conti con il vuoto cosmico. Non una azione politica, nessuna capacità di avviare colloqui non solo con i partiti di Governo, ma nemmeno con l’opposizione – e quando si vuole dialogare la maniera si trova – un paio di deputati in Parlamento che non si sa nemmeno cosa fanno. La necessità di trovare poltrone, ops incarichi, che ricollochino gli ex-di turno. Niente di diverso da una normale struttura di partito. Allora tirino fuori i coglioni e facciano una forza politica. Qualcosa più dell’1% potrebbero anche raggiungere.
P.S. Non è finita. Con l’Europride 2011 alle porte, ne vedremo delle belle.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)