
di Giancarlo Grassi
Una bomba in un cassonetto nel pieno centro di New York: 29 feriti di cui uno molto grave. E Donald Trump scatenato che usa le vittime per parlare di assoluta intransigenza e per procurarsi l’orgasmo dell’onnipotenza in un delirio di sciacallaggio politico alla Salvini. E’ il bilancio di un attacco “intenzionale” – così lo hanno definitio le autorità – ma è ancora troppo presto per parlare di terrorismo internazionale. Cessato allarme per un secondo pacco sospetto rinvenuto nelle vicinanze del luogo dell’attentato, si trattava di un’innocua valigetta dimenticata da qualcuno.
(18 settembre 2016)
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