di Daniele Santi
Secondo quanto pubblicato da lanotizia.it il buon Di Maio che da Facebook predicava il suo “impegno per cacciare i lobbisti dalla Camera”, ha cambiato idea se è vero che il vicepresidente della Camera ha in programma per il 20 luglio la partecipazione all’evento Dentro o fuori dal Palazzo?, organizzato dalla F&B Associati, società -pensa un po’ – specializzata in lobbying.
Sottolinea il quotidiano che tutto è lecito e alla luce del sole, come è alla luce del sole ciò che il M5S è: un’armata brancaleone di gente dominata da un’ambizione feroce che vuole il potere a tutti i costi e che dopo essersi venduta come la forza che doveva ripulire il paese si trova a scendere a patti, in nome del potere che desidera, con tutto ciò che ha dichiarato di odiare fino a ieri.
Con Di Maio anche Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera, alle prese con la nuova proprietà di RCS che ai 5Stelle strizza l’occhio, e Fabio Bistoncini, fondatore della F&B Associati. Insomma, se ci va bene, scopriremo se, delle incongruenze dell’ex webmaster riciclatosi grande statista che non sa nemmeno che a Gaza non si entra, e che da Facebook arringava gli adepti della setta a 5Stelle con il suo “impegno a cacciare i lobbisti dalla Camera dei Deputati”, è rimasto qualcosa (ricorderete, gli scrissero una lettera aperta, a proposito delle lobby che lui tanto dichiarava di odiare)….
Vedremo anche cosa rimarrà degli integralisti della tracciabilità dei lobbisti Vito Crimi e Danilo Tolinelli, ultraortodossi a 5Stelle che parlavano di tracciare i rapporti tra parlamentari e lobbisti “anche al di fuori dei Palazzi” al fine di sapere “chi invita chi”.
(19 luglio 2016)
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