di Gaiaitalia.com
Vladimir Putin ha confermato l’accordo con Barak Obama per un cessate il fuoco in Siria a partire dalla mezzanotte del 27 febbraio prossimo. Il presidente russo ha poi detto che “proseguiranno soltanto gli attacchi contro l’Isis”, ma il governo siriano ha aggiunto anche “contro tutti gli altri gruppi terroristi”.
Il governo di Damasco considera “terroristi” tutti i gruppi armati delle opposizioni. Tutti. E’ facile quindi evincere come, anche se il ministro degli Esteri di Bashar Al Assad ha detto di accettare il “cessate il fuoco”, che vero e proprio “cessate il fuoco” non ci sarà.
Secondo l’agenzia governativa Sana “la Siria accetta la cessazione delle ostilità” solo a condizione di avere la possibilità di “proseguire gli sforzi militari anti-terrorismo contro l’Isis, il Fronte al Nusra e le altre organizzazioni terroristiche ad essi legate e legate ad Al Qaida, in linea con la dichiarazione russo-americana“.
(23 febbraio 2016)
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