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HomeNotizieCome se fosse una cosa seriaQuarto, la Camorra, il M5S e una retorica patetica della quale si...

Quarto, la Camorra, il M5S e una retorica patetica della quale si potrebbe fare a meno

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Beppe Grillo 24 Colonnellidi Daniele Santi

 

 

 

 

 

Non abbiamo nessuna simpatia per il M5S, ma il polverone sollevatosi con ritardo come una bomba ad orologeria sulla questione dei presunti voti camorristici alla Sindaca pentastellata di Quarto sanno tanto di stantìo e di lotta politica da dementi seriali: diteci se c’è un solo partito che può vantarsi di non avere MAI avuto un problema con la malavita organizzata in qualche parte d’Italia, essendo questa così ramificata, abile ad infiltarsi nel tessuto sociale, da essere praticamente incontrollabile.

 

Il 24 dicembre scorso Il Fatto Quotidiano scriveva così della questione: “L’assessore glielo diamo noi, e questo assessore ci deve dare quello che noi ci abbiamo detto che ci deve dare”. Così al telefono la famiglia di Alfonso Cesarano, ritenuta vicina al clan Polverino, descriveva i termini “dell’accordo elettorale” con Giovanni De Robbio, il consigliere grillino più votato alle amministrative di Quarto di Napoli. Dalle carte dell’inchiesta sul voto di scambio camorristico e sui ricatti al sindaco M5s Rosa Capuozzo, spuntano le intercettazioni che collegano i Cesarano e De Robbio (ora sospeso dal movimento), indagato per la tentata estorsione al primo cittadino. E se quell’assessore non fosse stato indicato? “Lo facciamo cadere subito” dice al telefono Giacomo Cesarano (non indagato), figlio di Alfonso: “Iniziamo ad appoggiare tutti quanti all’opposizione”.

 

Non stiamo scrivendo che non ci possano essere responsabilità che la Magistratura provvederà ad appurare, non stiamo dicendo che il silenzio di Beppe Grillo, Di Maio e dei prodi Cittadini sia giustificabile, stiamo dicendo che attaccere il M5S su questo punto non fa bene né alla politica né alla lotta contro la Camorra. Stiamo dicendo che il Consiglio Comunale di Quarto andrebbe sciolto per infiltrazioni mafiose, come tanti altri comuni sono stati sciolti per lo stesso motivo. Se è vero che questa storia dovrebbe insegnare ai Cittadini pentastellati che fare le Vergini non serve a nulla a maggior ragione chi Vergine non lo è più, dovrebbe almeno avere il buon gusto di piantarla con l’indignazione e i post ad uso elettorale.

 

Motivi per attaccare il M5S ce ne sono molti altri e stanno tutti dentro il blog del Vate. Tutti sono più utili della storia di Quarto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(8 gennaio 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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