Le elezioni italiane o meglio, i risultati delle stesse, preoccupano la Chiesa, che nella sua Santa e Inutile Compassione Terrena, mutuata da venti secoli di interessi temporali, si dimentica di rivolgere lo sguardo al suo interno, in tempi di Conclave, con Ratzinger che si diverte come un matto a sparigliargli le carte, che l’arzillo vecchietto sarà vecchietto, ma è tutt’altro che scemo, e si preoccupa per l’Italia.
Son proprio brava gente. Non sono preoccupati per la situazione, ma per la presenza dei Cattolici in politica a loro dire “marginale”.
Con quello che hanno combinato in questi ultimi vent’anni è il minimo che potesse loro capitare eminenze… Se anche a voi non piace a votare ci vanno tutti, anche i non cattolici -che sono la maggioranza- così che in qualche modo dovrete prima o poi, se riuscirete a sopravvivere alla vostra inarrestabile decadenza morale, spirituale e fisica, rendervi conto di come vanno le cose sul serio. Cioè, mai come voi dite.
Testimonianza del decadimento della vostra dottrina.
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