Il premio Pulitzer Lawrence Wright nel suo libro “Going Clear: Scientology, Hollywood & The Prison of belief”, afferma che John Travolta pur essendo gay e volendo sposare il suo fidanzato, non ha potuto farlo a causa dell’opposizione della chiesa di Scientology che non glielo ha permesso.
Se anche fosse vero, e non sono fatti nostri, ripetiamo se anche fosse vero, vale proprio la pena di mettere in piazza il povero Travolta e le sue miserie? Fino a quando ci occuperemo delle camere da letto altrui? Se anche Travolta fosse gay e tutto quello che ció che Wright ha scritto fosse verità, l’attore non avrebbe pagato di persona per le sue scelte?
Che diritto abbiamo noi che sappiamo cosa vuol dire la morbosa curiosità altrui di infilare il naso nei fatti che non ci riguardano? Stiamo ancora a chiederci con chi va a letto chi?
Che sudiciume…
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