Siamo alle comiche di mezzanotte: Veltroni (sí, Veltroni) dice a Renzi di non ”rovinare” la storia del PD. Le risposte, sarcastiche e no, fuori dalla politica, ma anche dentro, sarebbero diverse e sicuro che a Renzi non mancheranno. A noi piace pensare che Veltroni, come tutta la cricca del PD che si vorrebbe a ragione togliersi dai coglioni, abbia molto da imparare e nulla da insegnare.
La storia del PD non esiste perché il PD non ha fatto nulla. Ha fatto un’opposizione inestistente, si è scannato per le poltrone -quelle interne- ha fatto propaganda a suo uso e consumo, ha bloccato ogni possibile tentativo di rinnovare il partito lacerato dalle guerre intestino- veltrod’alemiane con contorni rosybindiani. Non ha portato a casa un solo risultato sul tema dei diritti civili. Dove c’erano li ha affondati grazie alla sua componente catto-integralista. E’ un partito nato vecchio. Veltroni è un grande uomo di cultura, scrive benissimo. Gli piace fare politica ed è ambiziosissimo. Nessuno è perfetto.
Veltroni ha soprattutto una grande visione del futuro, è uomo di grandi ideali, ma gli mancano i mezzi per realizzarli. Gli uomini del PD sono gretti attaccati alle poltrone e governano il quotidiano delle federazioni e delle Feste. Renzi vuole rappresentare il futuro. Avrà più ostacoli che amici. Tutto questo in politica ci sta. Parlare però di ”storia” del PD… Per favore.
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