Lo fa con la solita modestia (sic) che lo contraddistingue, Lorenzo Jovanotti Cherubini dice di ciò che scrive e posta in Facebook o Twitter che si tratta di sonetti ”sgangherati”, che sarebbero brevi composizioni letterarie (se l’aggetttivo ”letterario”
fosse casualmente adatto) dedicati alla nonna, alla gente, ma anche a Borges, Tolstoy e Dostoievskyi (perché un po’ di cultura non fa mai male), tutto in perfetto stile Jovanotti, artista pop con la capacità di dire niente senza scrivere nulla.
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