Il partito di Putin e Medveiev perde voti e si attesta appena sotto il 50% e si scatena la caccia all’oppositore reo di avere denunciato irregolarità nelle cabine elettorali e nei seggi sparsi per l’enorme territorio della grande madre Russia.
Centinaia di persone sono state arrestate dalla Polizia per avere detto quello che volevano, squadroni simili ”ai Guardiani della Rivoluzione’‘ iraniani fanno il bello e il cattivo tempo per le strade di Mosca e Putin (grande amico di Berlusconi), dimostra al mondo cosa pensa della democrazia.
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