Dieci associazioni aderenti alle Acli più altre otto associazioni hanno dichiarato guerra alla presenza di famiglie omosessuali nella consulta della famiglia del Comune di Bologna diffidando il comune dall’ammettere le due associazioni collegat
al mondo gay, Agedo e Famiglie arcobaleno, all’interno dell’organismo. La Teocrazia di cui evidentemente le diciotto associazioni sono parte integrante con funzioni di governo e di controllo, pretendono essere le sole presenti quando si eleggerá il presidente e deliberare in seguito eventuali (la consulta della famiglia è già formalmente insediata e pertanto “dovrà essa stessa a provvedere alla valutazione di ammissione o esclusione” di nuove associazioni) nuovi ingressi. Se il diktat dei nuovi ayatollah cattolici non sará rispettato ”si adiranno le vie legali in ogni sede”. Dire semplicemente ”No ai froci” sarebbe stato più diretto e meno ipocrita.
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