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“Tutti in fila per baciarmi il culo”, disse l’uomo che ha ridato dignità [sic] anche verbale agli USA

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di Giovanna Di Rosa

Una narrazione perfetta: prima il dio vendicatore, poi il dio onnipotente, poi il dio sprezzante infine il dio magnanimo che solleva i dazi per 90 giorni: e tutti i gatti miao. Ma tutti proprio no, perché Trump potrebbe anche essersi cacciato in un guaio senza uscita, ma lo sapremo solo stando a vedere; oppure potrebbe avere avuto un colpo di genio, ma lo sapremo solo stando a vedere. Per ora l’unica certezza di un presidente eletto non sanno nemmeno più i suoi elettori perché è la volgarità insopportabile del suo eloquio, delle sue azioni, della sua postura, del suo agire, del suo esprimersi.

Perché diciamolo, nessuno è corso baciare il culo a Trump: tutti i paesi, tutti dalla Cina all’UE, dall’Australia al Canada alla Gran Bretagna, dalla Nuova Zelanda al Giappone, hanno inasprito a loro volta i dazi e ci sono ragioni di ritenere che quello che ci è noto come deep state che conosciamo come definizione, ma non sappiamo esattamente cos’è, abbia fatto presente a Donald Trump che forse le cose si fanno diversamente. C’è anche la possibilità che la ribellione dentro i Repubblicani di cui si parla troppo poco perché sia innocente stia creando più problemi di quanto si lasci trapelare; c’è persino il rischio che l’America profonda che ha votato Trump come se fosse la manna dal cielo, che è quella che ricava la sua pensione di vecchiaia dai fondi che sono quotati in Borsa, con le borse che sono state devastate dal dazio furioso del presidente abbiano già capito come stanno le cose e si stiano chiedendo, probabilmente a voce alta, come sia possibile che abbiamo votato uno che ci prometteva miracoli e oggi non riusciamo nemmeno più a comprarci le uova?

Una domanda che non ha risposta, e che rende noto come chi ha la pancia vuota (problema che, basta guardarlo, Trump certamente non ha) cambi idea in fretta perché lo freghi una volta, ma non lo freghi più. Anche se gli racconti che tutti vengono a baciarti il culo; perché nessuno, nemmeno negli USA, ha notato – a parte la propaganda trumpiana sempre più vicina a una moderna Pravda a stelle e striscefile di questuanti alla Casa Bianca che gridano “Farò di tutto signore. Mentre ci sono file di americani nei supermercati che non trovano uova e quando le trovano sono troppo care.

In ultima analisi, Trump sta nascondendo ai suoi che non è un dio onnipotente amato da tutti, ma un uomo che in sessanta giorni si è fatto odiare da tutti, a parte Putin; che persino l’orribile Musk contesta, e che persino dentro gli Stati Uniti è enormemente meno popolare di due mesi fa. E’ il nuovo MAGA: Make American Gross Again. Traducete voi…

 

 

(9 aprile 2025)

©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

 





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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