di Giovanna di Rosa
La presidente del Consiglio si è autocelebrata sui social con il solito video, dopo avere dato il meglio di sé ridacchiando e facendo battute mentre l’opposizione esercitava il suo ruolo di opposizione, certo senza il talento camaleontico della Meloni d’Antan che riusciva persino a diventare paonazza tanto si infervorava, persino troppo. Perché ci vuol talento. Anche nel promettere cose che non si manterranno o nel contestare cose che si sa che si faranno peggio.
Si è autocelebrata dicendo di essere fiera di sé perché ha ottenuto risultati straordinari. Ed è impossibile darle torto: le rate dei mutui hanno registrato aumenti che superano in troppi casi il 40%, le assicurazioni auto oltre il 25%, la benzina è salita vertiginosamente di oltre il 20% e non si ferma (ricorderete i video contro le accise, no? è il risultato del votare di pancia) la spesa del carrello (non quella del paniere Istat) è aumentata del 25% circa per non parlare di ortaggi vari e frutta i cui aumenti sono al 20%. E’ davvero straordinario ciò che Meloni ha ottenuto.
Va poi considerato che mentre ve la racconta con i video dove si celebra e fiereggia del suo essere fiera prepara una riforma del premierato di cui non sappiamo, non sapete, non sanno (nemmeno in parlamento) nulla perché quello è l’obbiettivo della donna caduta sulla terra, cambiare il paese in senso autarchico e illiberale alla Orbán, attraverso sottili cambiamenti costituzionali. C’è tempo per pensarci prima del referendum che dovrà ratificare tutto questo. Nel frattempo non resta che godersi la fierezza della presidente del Consiglio via video autocelebrativo e gli aumenti incontrollati dei prezzi tanto a guadagnare in un mese ciò che gli altri guadagnano in quindici mesi non siete voi.
(31 ottobre 2023)
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