Anche se Karsten Warholm andava squalificato nella semifinale dei 400 ostacoli ai Mondiali di Budapest per essere passato con la gamba d’attacco all’esterno dell’ostacolo (e col piede più basso dell’ostacolo stesso) la squalifica non c’è stata. E sapete perché?
Perché il ricorso dell’Italia, che avrebbe portato alla quasi certa squalifica del norvegese primatista del mondo e dominatore della specialità e alla riammissione di Sibilio, è arrivato in ritardo. Certo la World Athletics non vede di buon occhio il nostro paese, il video ripresentato con le evidenze degli estremi per la squalifica non è nemmeno stato preso in considerazione, ma il ricorso presentato in ritardo è stato l’unico fattore preso in considerazione.
Serva di lezione per la prossima volta.
(22 agosto 2023)
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