di E.T.
Come se non bastassero gli schierarsi pro o contro Berlusconi nonostante la sua morte, perché più ci sono ignoranza e disinformazione più c’è polarizzazione, ecco la morte della moglie di Romano Prodi a scatenare i poveracci che volevano contestare, in qualsiasi modo, gli altri poveracci all’assalto della salma dell’ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia.
E via insulti da una sponda all’altra in un balletto osceno sulla morte degli altri.
E’ davvero difficile, di fronte a tanta cattiveria travestita da opinione [sic], riuscire a trattenersi dall’osservare come si sia trasformato in pochi un mondo già appena decente in una specie di ring fangoso e puzzolente dove si parla solo per ascoltarsi e si scrive solo per leggersi pensando sia cosa buona e giusta. Ma, soprattutto, per esorcizzare l’idea che un giorno dentro un forno crematorio (possibilmente da morti, nonostante certi deliri) o sotto due metri di terra ci saremo tutti, essendo i cimiteri pieni di gente che viveva per dar aria ai denti senza curarsi delle conseguenze.
(14 giugno 2023)
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