di Paolo M. Minciotti
“Nell’unirci come ogni anno alla collettività ebraica, oggi va ricordato che la legge che istituisce la giornata della memoria non menziona, ancora, tutte le discriminazioni perpetrate e i gruppi perseguitati”, lo scrive in una nota Rosario Coco, Presidente di Gaynet.
“Registriamo le parole positive di Meloni contro le leggi razziali del 1938, ma vorremmo vedere più fatti e meno parole dal suo partito, che a Roma si è scagliato contro 10 posti letto per i migranti LGBT+, riproponendo le stesse dinamiche di discriminazione nella discriminazione che portarono le persone omosessuali ad essere imprigionate e criminalizzate per decenni anche dopo la liberazione. Sullo stessa linea la ministra Roccella, che ha inaugurato il proprio ministero dicendo che bisogna tornare a occuparsi delle donne, come se tutte le altre caratteristiche connesse ai crimini d’odio e alle discriminazioni, ben delineate dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa, possano togliere qualcosa alle politiche per la parità di genere. Che si possa quindi riprendere subito il dibattito” chiude la nota “per estendere la norma che istituisce questa giornata a tutti gli stermini del nazifascismo, che accanto agli ebrei perseguitò e uccise, rom, sinti, camminanti, persone omosessuali, trans e con disabilità”.
(27 gennaio 2023)
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