di Giancarlo Grassi
Urso è confuso: è stato il suo partito a vincere le elezioni promettendo l’impossibile sapendo che quell’impossibile non sarebbe stato realizzato e ora chiede ai benzinai di non scioperare perché lo sciopero “danneggia i cittadini”. E un governo che promette l’impossibile e poi fa il contrario in nome del famoso “la coperta è corta” cosa fa dei cittadini? Li beatifica?
E’ un’altra occasione di ilarità che più o meno gratis le favolose destre al Governo offrono grazie, questa volta, grazie al ministro delle Imprese e del Made in Italy (ma non era il suo governo a consigliare di evitare le espressioni anglofone?) che ha chiesto di revocare lo sciopero dei benzinai che “danneggia i cittadini” ma che, soprattutto, picchia duro nei denti al Governo.
I benzinai hanno risposto “No, grazie” ed hanno confermato l’agitazione per il 25 e 26 gennaio.
(22 gennaio 2023)
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