di John Dee
Secondo il quotidiano spagnolo El País e un sondaggio del quotidiano Independent i sudditi di Sua Maestà sono amaramente pentiti di essere caduti nella trappola Brexit e sarebbero disposti a tornare indietro: addirittura due cittadini su tre sostengono la necessità di un nuovo referendum di adesione per i prossimi anni e un terzo di coloro che hanno votato per andarsene dal Vecchio Continente ora vogliono avere con esso legami più stretti.
Sarebbero, è un sondaggio dell’Independent, addirittura il 65% dei britannici quelli che vogliono ripetere la consultazione, rispetto al 55% che l’ha difesa un anno fa”. Nel dettaglio “il 22% “vorrebbe votare ora”, il 24% “vorrebbe rifarlo nei prossimi cinque anni”, 24%, “tra 10” mentre solo il 4% pensa che si debba tenere nei prossimi vent’anni. Chi invece non vuole sentir affatto parlare di nuovo referendum è il 24% degli interpellati, uno su quattro. Tra chi non vuole sentire parlare di tornare al voto anche l’attuale premier britannico – per quel poco che conta – Rushi Sunak, lui stesso ardente difensore della Brexit sin dall’inizio, che parla di libertà acquisite non meglio specificate. Per l’opposizione laburista “Non ci sono più argomenti per tornare nell’Ue o al mercato interno, ma argomenti per attuare una Brexit migliore”. Insomma vogliono tornare sui loro passi, ma l’orgoglio britannico impedisce di dirlo chiaramente.
Ora sarebbe interessante sapere cosa pensano i cittadini dell’UE di un possibile ritorno dei britannici dentro l’Unione Europea, prima di eventuali possibili (ma lontanissime) aperture in tal senso.
(4 gennaio 2023)
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