di Paolo M. Minciotti
Non si capisce in nome di quale strana pruderie Repubblica abbia deciso di inserire una frase come “Bertozzi, 55 anni, (insegna) a quella di Stanford, sempre in California. La scienziata dagli anni ’80 non nasconde di essere lesbica e viene spesso coinvolta in iniziative di comunicazione” (!!!); non si capisce di quale utilità possa essere sapere come fa l’amore la premio Nobel per la Chimica Bertozzi e se lo fa con una donna o con un uomo.
Non abbiamo trovato, nell’articolo, riferimento all’orientamento sessuale – certo o presunto – degli altri due scienziati premiati. Maschi. E avrebbe dovuto esserci. Per coerenza. Per par condicio. Invece niente. E questo sessismo da sguardo in camera da letto, assolutamente irrilevante ai fini della notizia, ma ritenuto tale da un collega che vede nell’orientamento sessuale un fatto da rendere noto, comincia a puzzare di antico. E il cattivo odore infastidisce.
(5 ottobre 2022)
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