di Giovanna Di Rosa
La maschera di democrata amante e paladina delle libertà di tutte e tutti – quelli che la pensano come lei – comincia a decolorarsi perché tra le devianze con indicazione precise su cosa fare per evitarle in stile sovietico-rieducatore e il postare video di violenze su una donna per puntare il dito contro il presunto violentatore, Meloni scivola scivola scivola scivola scivola e sfrutta biecamente le sofferenze altrui. Poi Twitter le cancella il post. E i suoi social manager cancellano la cancellazione.
Manca qualcosa nella timeline di @GiorgiaMeloni: il tweet con il video dello stupro di Piacenza. Rimosso da Twitter per violazione delle regole del social.
Link:https://t.co/0rVkEgANIJ pic.twitter.com/yTQ0PZ85Dt
— David Puente (@DavidPuente) August 22, 2022
A quando gli strali contro i social liberticidi? Pensiamo sia questione di poche ore perché la Signora delle destre simil Le Pen quando c’è da fare polemica al vento non si tira indietro. E se date un’occhiata al suo profilo social vedrete che in ogni post Meloni usa la parola difendere come se si sentisse accerchiata. Ma ad accerchiarla non c’è nessuno, se non la sua egoriferita prosopopea propagandistica alla ricerca delle legittimazione popolare che, nei suoi calcoli, dovrà irrimediabilmente seguire l’investitura già operata da un certo sistema di potere.
Nel frattempo prendersela con le minoranze, scivolando sul politicamente corretto che non si sa gestire, e le sinistre, è per la leader di questa destra, destra sempre più impresentabile perché sempre più imprudentemente eccitata da se stessa e dal suo sentirsi già vincitrice, l’evoluzione naturale di chi, a forza di raccontarle, si dimentica anche del suo proclamarsi non-fascista – e nessuno sta dicendo che lo sia.
Certo le frequentazioni europee, gli incontri con Bannon e il filo-trumpismo sovranista e suprematista qualche sospetto su dove Meloni collochi se stessa sul serio lo fanno venire…. Per fortuna poi mandano Salvini a La7 e si può anche pensare ingenuamente che le destre facciano ridancianamente avanspettacolo. Ma quello è un altro dramma…
(23 agosto 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)
