Pubblicità
19.8 C
Roma
21.2 C
Milano
martedì, Aprile 16, 2024
Pubblicità
PubblicitàBritish School Banner 2023

POLITICA

PubblicitàLancio Master 2023 Limited Edition

ESTERI

Pubblicità
Pubblicità
HomeNotizieDonald Trump distrugge l'America di Obama: la vendetta del Wasp

Donald Trump distrugge l’America di Obama: la vendetta del Wasp

GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram

di G.G., twitter@gaiaitaliacom

 

 

Pensare che Donald Trump stia governando è come pensare che lo stiano facendo i geni a 5Stelle delle grandi città italiane che ci sono cascate,; c’è un furore ideologico cieco, che viene dalla destra profonda, nel desideri di Donald Trump di distruggere tutto ciò che il suo predecessore Obama ha messo in piedi. Ultima controriforma della serie l’abrogazione della riforma che Obama aveva voluto nel 2012 per proteggere i giovani portati illegalmente dai genitori nel Paese quando erano bambini. Il Congresso ha sei mesi di tempo per trovare una soluzione per le 800 mila persone coinvolte. La riforma era nota come il piano Dreamers. E Donald Trump ha messo in atto la vendetta del Wasp ignorante, incolto, cialtrone, ricco un po’ si sa come ed un po’ no, profondamente fascista, religioso solo a parole, brutto e volgare, contro l’afroamericano bello, colto, raffinato, interessante, progressista, middle class che dimostra al mondo come il sogno americano, quello vero, sia davvero qualcosa di accessibile a tutti.

Dunque Donald Trump, presidente pel di carota con First Lady che lo snobba in pubblico, ha fatto fuori un’altra delle riforme che Barack Obama era riuscito ad imporre alla conservatrice classe politica statunitense e continua la guerra contro i più deboli, come ogni fascistucolo reazionario che si rispetti, utilizzando soltanto slogan contro i forti. Quelli forti sul serio, mentre tutti suoi collaboratori piano piano se ne vanno. Uno ad uno.

Mi accorgo solo ora come questa ultima parte d’articolo ricordi terribilmente da vicino la triste storia di una certa sindaca di una certa capitale d’Italia…

Il commento del patron di Facebook: “Un giorno triste per l’America” non è uno di quelli che passerà inosservato. E lascerà il segno.




 

(5 settembre 2017)

©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata



Pubblicità

LEGGI ANCHE