di Redazione Politica
Con l’obbiettivo di “sottrarre il governo” alla morsa ricattatoria del M5S il leader di Forza Italia, e vero padrone delle destre sovraniste e non d’Italia (le ha sdoganate tutte), Silvio Berlusconi, ha chiesto a Mario Draghi “una verifica di governo”.
L’obbiettivo non dichiarato è quello di isolare il M5S e sostenere un Draghi-bis sempre più a destra dove i Berluscones siano maggioranza e con il solo PD e le altre sinistre del 2% a fare da contraltare a quello che il vetusto miliardario immagina diventare un governo Draghi a sua immagine e somiglianza.
Per raggiungere il suo obbiettivo Berlusconi sceglie parole di fuoco contro il M5S scelte con grande cura e riprese dal Corriere: “Il Movimento 5Stelle, dopo un logorìo politico prossimo all’ accanimento, ha deciso di disconoscere un provvedimento fondamentale per il Paese, come il Dl Aiuti, e si appresta a non votarlo alla Camera dei deputati dopo aver dato la fiducia al governo. Si tratta di un atto di schizofrenia politica… I 5Stelle hanno deciso di giocare sulla pelle dell’Italia nell’illusione di ricavarne un dividendo di consensi”. Berlusconi (nella foto in alto col vecchio amico Putin del quale non parla più) parla di “logica ricattatoria”.
La stessa che le destre opereranno nei confronti di Draghi una volta che Conte si sarà seppellito da solo.
(11 luglio 2022)
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