di G.G.
Era il 16 dicembre 20218 quando Luca Lucci, 39 anni, capo della Curva Sud milanista, si fece fotografare assieme all’allora vicepremier Matteo Salvini in occasione della festa per i 50 anni della Curva Sud.
L’uomo è finito in carcere nella mattinata del 17 dicembre, coinvolto nell’inchiesta per traffico di droga della Squadra mobile, coordinata dal pm Leonardo Lesti, che ha portato ad 8 misure cautelari del gip Fabrizio Filice. Lucci era già coinvolto in molte inchieste negli ultimi anni e già arrestato per droga in passato, era stato condannato per aver sferrato un pugno, nel derby Milan-Inter del 15 febbraio 2009, al tifoso interista Virgilio Motta facendogli perdere un occhio.
Secondo l’accusa era lui il boss del traffico internazionale di stupefacenti, in grado di gestire le spedizioni di droga direttamente dal suo ufficio, risultando inattaccabile – scrive il Corriere – grazie a un ingegnoso sistema di gestione acquisti e importazioni. Da luglio dell’anno scorso Lucci era sottoposto a sorveglianza speciale e gli era stato vietato di avvicinarsi agli stadi.
Era il gennaio 2020 quando Salvini citofonava ad una famiglia di tunisini a Bologna chiedendo “qui si spaccia?”, con l’intento di fare una furbata elettorale che divenne invece una frittata, non avendo più vinto un’elezione da quel giorno: lo si ricorda perché alla fine l’unica cosa certa è che si cercano sempre gli spacciatori dove non ci sono salvo poi scoprire che con quelli seri ci si è addirittura fatti fotografare, mano sulla spalla inclusa.
E si è dovuti correre ai ripari: “Mai visto prima. Se avessi saputo avrei evitato”. Lo diceva Salvini al Corriere il 18 dicembre 2019. Non vediamo ragioni per non credergli dato che nelle foto Salvini non sembrava proprio a suo agio.
(17 dicembre 2021)
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