Jair Bolsonaro pone il veto, ma le brasiliane se ne infischiano #giustappunto di Vittorio Lussana

Leggi di più

Alluvione. Cala di 57 unità il numero di persone accolte nelle strutture di protezione civile o in albergo

Continua il monitoraggio delle frane, stabile a 936 il numero dei dissesti principali. 1.573 gli operatori sul campo, considerando sia i volontari di protezione civile che il personale tecnico, amministrativo e di polizia locale messo a disposizione da Anci

Servizi impiego, lunedì 5 giugno Nardini inaugura lo sportello di Arti a Marradi (Fi)

I servizi regionali per l’impiego arrivano nell’Alto Mugello. Lunedì prossimo 5 giugno è in programma l’inaugurazione dello sportello territoriale a Marradi (Fi). Il taglio del nastro è previsto alle 11,30, in piazza Scalelle 1, alla presenza dell’assessora a lavoro e formazione Alessandra Nardini e del sindaco di Marradi Tommaso Triberti.   (3 giugno 2023) ©gaiaitalia.com […]

Al Golden Gala di Firenze atleti toscani sugli scudi. Giani: “Renderemo loro il doveroso merito”

Il Golden Gala di Firenze, tappa italiana della Diamond League, ha inoltre registrato la fantastica impresa della kenyana Kipyegon (nella foto in basso, screenshot da Eurosport) che ha frantumato il primato mondiale dei 1500 metri femminili con il tempo straordinario di 3'49"11

CONDIVIDI

di Vittorio Lussana, #giustappunto

Ecco un altro esempio del vuotismo delle destre anche a livello internazionale: il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha deciso di porre il proprio veto su alcuni articoli di una proposta di legge, già approvata dal Congresso brasiliano, che prevede la fornitura gratuita di assorbenti alle donne in difficoltà. Il provvedimento riguarda più di 5 milioni di ragazze povere, adolescenti, senzatetto e detenute carcerarie, per favorire “la salute e l’igiene femminile”, ha spiegato la sua relatrice, la deputata del Partito dei lavoratori (Pt, forza politica di sinistra), Marilia Arraes.

“Perché il Pt non ha fatto questo quando era al potere”? Questa la domanda retorica di Bolsonaro. Il quale, si è poi giustificato dicendo: “È irresponsabile presentare una legge senza indicare la fonte del suo finanziamento: è un’iniziativa fatta apposta per logorare il governo”, ha sostenuto. Peccato che proprio il governo si stia organizzando per aggirare il veto presidenziale. E persino la coordinatrice del gruppo di donne parlamentari della Camera di Brasilia, Celina Leao, del Partito progressista (Pp, forza politica di destra), ha affermato che gli 84 milioni di reais richiesti dal programma del ministero della Salute per l’acquisto degli assorbenti, sono “una cifra irrilevante”. Ovvero, si può fare.

Quel che stupisce veramente leggendo un fatto del genere è la tendenza delle destre di tutto il mondo a votare questi pseudoleader i quali stanno lì dove stanno solamente per dire stupidaggini, fare propaganda, prendere voti e vincere le elezioni. Dopo la vittoria, però, la prassi legislativa prosegue tranquillamente nella sua normalità. Una prassi in cui le donne, che son persone ben più serie – insieme ai gay – alla fine si occupano di risolvere i problemi concreti del Paese, abbandonando il machismo dei parlamentari uomini nel proprio brodo subculturale.

Se le donne di destra la spiegassero apertamente questa strana strategia, potrebbe anche darsi che otterrebbero la nostra attenzione. Se Giorgia Meloni e Daniela Santanché lo chiarissero limpidamente, con nettezza, questa volta ci crederemmo: “Guardate, Salvini lo mettiamo a palazzo Chigi a fare il vicepresidente del Consiglio, così se ne va in giro a farsi i selfies e a dire scempiaggini, senza creare troppi casini da queste parti. Noi donne, invece, cominciamo a confrontarci sulle cose serie da fare e realizzare”.

Giuro che, se la strategia delle destre fosse questa, cioè di far fessi i maschi latini che tanto s’interessano unicamente al cibo e al calcio (Bolsonaro non riesce nemmeno in questo: non essendo vaccinato, si è fatto buttar fuori dallo stadio di San Paolo del Brasile, ndr), il pensierino di votarle potrebbe anche sfiorarci. E la cosa potrebbe essere valutata e soppesata. Prova a far così, Giorgina: abbandona i maschietti alle loro playstation e metti su un governo con quasi tutte femmine: son convinto che, per una volta, ne verrebbe fuori qualcosa di buono.

 

(14 ottobre 2021)

©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata