di G.G., #Laprovocazione
E poi arriva Luca Morisi e il brutto scivolone. Mica che sia colpevole, quello lo decideranno i giudici, anzi noi speriamo vivamente che non lo sia, ma che un partito come la Lega che ha sempre puntato il suo dito social contro chiunque fosse o, troppo spesso, ritenesse colpevole, si trovi invischiato in una storia simile non è un bel segno.
Non è un bel segno neppure il messaggio lanciato a Morisi da Salvini: “Ha sbagliato, ma può contare su di me” – provate ad immaginare cosa sarebbe successo se, ad esempio, Letta avesse detto qualcosa di simile su un suo stretto collaboratore sotto inchiesta? Così mentre Meloni d’Italia gongola, e sta giustamente zitta perché in questi casi a parlare devono essere altri, ecco alla berlina la “bestia” social del buon Morisi, a poche settimane dalla fatwa di Luca Zaia “nella Lega la linea vincente è quella dei Governatori” e un anno e mezzo dopo lo scivolone via citofono del segretario invincibile.
(27 settembre 2021)
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