di Daniele Santi, #ilcommento
Ci vada cauto, presidente Conte, con certe affermazioni; perché con l’aria che tira ci sono parole che potrebbero essere prese troppo sul serio… Battute a parte e scherzi a parte, l’affermazione di Conte arriva proprio nel momento in cui sembra che il M5S sia destinato a percentuali a una cifra alle prossime amministrative. E la difesa del reddito di Cittadinanza è sicuramente una proposta popolare.
Popolarissima soprattutto tra coloro che lo percepiscono, un po’ meno tra coloro che l’hanno richiesto e nemmeno hanno ottenuto risposta, perché la faccia che ti porti e la reazione del funzionario rispetto alla stessa in questo paese ha il suo perché. Nonostante Conte. In più la levata di scudi di Conte è una coperta di protezione su una misura che l’attuale governo non ha intenzione di toccare. E’ l’orrida scelta dei navigator che si toccherà. E saggiamente su questo Conte tace.
Dovendo trovare un argomento forte per la prima uscita cartacea settimanale di “The Post Internazionale – Tpi”, settimanale diretto da Giulio Gambino, in edicola dal 17 settembre, l’intervista a Giuseppe Conte condita di espressioni forti era la ciliegina sulla torta di compleanno. Così dopo il “Per riuscire ad abolire il RdC dovranno passare sul mio cadavere” Conte si lancia anche in uno straordinario “Renzi, Salvini e Meloni sono tre garantiti che fanno la guerra ai poveri”. Purtroppo per Conte uomo che personalmente apprezzo molto, anche se non voterei mai il partito che rappresenta, dalle affermazioni forti ai programmi vincenti che poi vengano anche messi in pratica ci passa un mare.
Se a questo si aggiungono anche le nomine dei nuovi garanti del M5S che, attraverso i soliti che votano sulla piattaforma – prima Rousseau ora Sky Vote, ma siamo sempre a quelle percentuali lì – sono il presidente della Camera Roberto Fico (11.949 preferenze) e la sindaca Virginia Raggi (22.289 preferenze) il rischio che Conte si assume guidando il Movimento che è sempre più il movimento dei soliti noti, con Sindache che non hanno brillato al seguito, è considerevolmente alto. Perché di novità e cambiamenti in giro, con apparati sempre più conservatori e gente che ha cambiato tre governi di colore diverso senza battere ciglio, se ne vedono poche.
Dichiarazioni roboanti, al solito, moltissime.
(17 settembre 2021)
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