di Giovanna Di Rosa #PD twitter@gaiaitaliacom #Politica
Lo aveva già proposto il segretario Nicola Zingaretti nel gennaio 2020, con uno dei tanti roboanti annunci al quale è puntualmente seguito il nulla. Certo un nulla da Coronavirus che anche il segretario PD ha visto molto da vicino. Ma il punto non è un virus contagiosissimo e micidiale che non auguriamo a nessuno, il punto politico è cosa fare di un partito come il PD il cui orizzonte politico è così vasto che non riescono più a vederlo nemmeno loro.
Poi Bruna Bossio c’ha messo del suo con un paio di affermazioni di un certo peso via nota stampa dove dice che è stato il Covid ad evidenziare tuti “i nodi” del PD – leggetevi Saramago, per favore, leggetevelo e imparate – e ponendo il problema della rifondazione (un’altra!) del partito ai lavori della Direzione nazionale del Pd. La rifondazione dovrebbe servire per arrivare a una “moderna forza di sinistra, capace di fare tesoro della sua esperienza ma andando oltre e addirittura prefigurare lo scioglimento dell’attuale Pd”.
Ditemi che Bossio sta scherzando. Il PD si è già sciolto e rifondato sotto varie forme almeno quattro volte negli ultimi venticinque anni, sempre mirando ad essere una “moderna forza di sinistra” e spostandosi sempre più a destra arrivando al 2013 a dare la colpa di questo a Renzi che sta lì a guardare se la ride – perché sarà anche antipatico e presuntuoso, ma è tutt’altro che scemo.
Zingaretti è stato quindi preso, messo alla segreteria in un modo che neanche i soviet, il partito è finito al governo con il M5S e Italia Viva e LeU e qualcos’altro qua e là ché ci vogliono i numeri, e c’è finito per mano di Renzi non della segreteria del PD. Poscia il segretario e presidente della Regione Lazio ha detto qualcosina tipo “sciogliamo il PD” poi ha detto “rifondiamolo” poi qualche altra cosa tipo “cambiamo”, e il resto è Covid-19.
E’ noto a chi mi legge che non ho nessun simpatia politica per M5S e Zingaretti in particolare e nemmeno, in generale, per nessuno degli attuali componenti la maggioranza di Governo. Salvo l’azione di Speranza, ma quello che ha fatto non il partito che rappresenta. Dopodiché come elettrice che dell’aria fritta dei politici ne ha fin qui vorrei ricordare a Bossio e a tutti i rifondatori che di rifondazioni questo paese ne ha viste fin troppe e sempre, immancabilmente, tutto rimaneva uguale a prima – in perfetto stile Gattopardo – a parte i nomi.
La sinistra di cui delirano nel PD sta lì ad un passo. la vedono tutti. La vedono le Sardine, Elly Schlein, la vede persino Bonaccini… Solo loro la cercano dove non sta e fanno gli esercizi di stile mentre il paese va a puttane. Certo, è colpa del Covid.
(11 giugno 2020)
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