di Daniele Santi #Razzismo twitter@gaiaitaliacom #NoRazzismo
Il razzismo genetico della classe dirigente di questo paese che va avanti a panem et circensem non viene sbugiardato nemmeno da un virus che sta facendo vivere all’Italia la spiacevolissima esperienza del razzismo di ritorno (che un po’ ci si merita, ma servirà solo a rendere il paese sempre più furioso). Le autorità hanno infatti deciso l’applicazione della misure di sicurezza relative al Covid-19 anche ai migranti che arrivano in Italia via navi Ong e relativi equipaggi.
Succede però che siccome le ordinanze sono spesso difettose – vedi quella del Veneto copiata copia/incolla da quella dell’Emilia Romagna, dimenticandosi di togliere la dizione “Regione Emilia Romagna” dove andava inserita “Regione Veneto” e corretta, poi, in seconda versione – le misure anti-coronavirus non vengono applicate a tutti gli equipaggi di tutte le navi che approdano in Italia, ma solo a quelli delle navi Ong, perché non possiamo smentirci mai. Così mentre i risultati ci dicono che nessun negher risulta essere affetto da coronavirus – al contrario della collaboratrice del presidente della Regione Lombardia che se la cava con una patetica sceneggiata da social con tanto di mascherina dio che divertente! – il giornalismo italiano continua a dare i numeri, non parla d’altro che di due casi qui, quattro là, cinque lì, uno là, senza dare i numeri che sono necessari: che sono i numeri del disastro economico che questa demenziale corsa alla protezione da mascherina (inutile) provocherà in un futuro troppo prossimo per essere ignorato.
Futuro che all’orribile informazione da regime che domina in questo paese sembra non interessare affatto.
(27 febbraio 2020)
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata