di Redazione #pentaleghismo twitter@gaiaitaliacom #politica
Il piccolo chimico che ha sbagliato tutte le formule si è presentato poche ore fa in conferenza stampa ed ha dettato le condizioni al vincitore al quale ha tirato la vittoria per il proseguimento della sua avventura autodistruttiva. Il piccolo chimico è, appunto, un piccolo chimico ed è incapace di discernere la semplice simultaneità tra azione e reazione. Così, rotto il giocattolo, cerca di aggiustarlo coi pochi mezzi che ha. Sbraitando condizioni. Se non me lo ricompri così com’era, dice all’onnipotente pro tempore, lo romperò del tutto.
E via sbraitando.
Il piccolo chimico, triste nel cuore, ma spavaldo nei gesti come la sua incolta e pavida cultura gli insegna, continua nel suo giochicchìo pensando che la vita sia come lui la vede, e non una cosa terribilmente seria – ma cosa volete che si impari passando per bibitari in uno stadio urlante? – e, instristito, ma non pago, non molla il tavolo da gioco. Nemmeno col gioco rotto.
Come si è rotto il giocattolo? Come scusarsi per i danni fatti? Come trovare soluzioni per riaggiustarlo? Sono domande sconosciute al piccolo chimico che non avendo i mezzi per comprendere le ragioni della rottura del giocattolo non trova di meglio che chiedere che gliene comprino uno nuovo. E lo chiede al paparino. A chi altri potrebbe chiederlo?
(28 maggio 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)