di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Integralismi
La politica italiana ci ha abituato a molte cose anche, divertenti. Una delle più esilaranti è l’apparizione della leader di Fratelli d’Italia, partitucolo di nessunissima importanza che oscilla tra il 3,5 ed il 4,5% nei sondaggi la quale parteciperà insieme al gotha della destra mondiale che vuole le donne a casa a fare la maglia, al convegno mediavale del 30 e 31 marzo a Verona, alla trasmissione de La7.
Ospite di Lilli Gruber a Ottoemezzo, la battagliera leader si è inalberata quando le è stato chiesto quale fosse la sua idea di famiglia, dato che vive in una convivenza more uxorio ed ha una figlia fuori dal matrimonio, senza che nessuno contestasse la legittimità della sua scelta personale – e ci mancherebbe altro – ma semplicemente sottolineando, ad uso pubblico essendo la battagliera leader un prsonaggio pubblico – come fosse necessario al fine della sua credibilità politica che lei declinasse la sua idea di famiglia. La risposta? Apriti cielo… Con pronto svicolamento verso un convegno islamico che si terrà a Milano il 21 e 22 aprile che non è per nulla differente, se non nelle sfumature culturali, da quello di Verona al quale la leader di Fratelli d’Italia ha deciso di partecipare.
L’intervento e la lite che ne è seguita è l’ennesimo pessimo esempio di intolleranza alle richieste di coerenza manifestata da un politico, uno qualsiasi, non necessariamente lei, in diretta televisiva. Esempio di politica impresentabile. Basta guardare il video.
(28 marzo 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata
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