33.2 C
Milano
35.7 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
35.7 ° C
35.9 °
33.1 °
24 %
4.6kmh
0 %
Dom
36 °
Lun
36 °
Mar
36 °
Mer
36 °
Gio
36 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeNotizieCome se fosse una cosa seriaO del reddito di cittadinanza per delazione...

O del reddito di cittadinanza per delazione…

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

di Giovanna Di Rosa #pentaleghismo twitter@gaiaitaliacomlo #Politica

 

In Cina c’è un interessante esperimento sociale che – per ora – coinvolge soltanto due città. Sulla base di ciò che conosciamo, ad ogni cittadini viene assegnato un punteggio pari, diciamo, a 1000 punti, e per ogni azione “malvagia” che ognuno dei cittadini compia, il punteggio scende. Ad ogni calo del punteggio viene comminata una sanzione tipo quella di non poter accedere ad un certo tipo di servizi. L’esperimento coinvolge naturalmente i social network ed i comportamenti online dei cittadini che ai social accedono: amicizie, commenti, comportamenti, idee, frequentazioni, siti visitati, opinioni politiche, tutto questo sarà sotto l’occhio vigile delle autorità cinesi che vigileranno e commineranno pene. Tutto questo dal 2020.

La cosa, che abbiamo raccontato per sommi capi, si chiamerà Social Credit System (SCS) e servirà per valutare l’affidabilità “sociale” dei cittadini e, secondo le autorità cinesi, costruirà “una cultura della sincerità”. Attraverso una cultura del controllo.

Qualcosa di simile immaginiamo pensando agli italiani cominceranno a scannarsi per il reddito di cittadinanza del quale ancora non si sa nulla se non che non avrà nulla a che fare con la balla spaziale dei 780 euro a cranio promessi dall’ex steward del San Paolo baciato dalla sfiga, nostra, che ci vede benissimo, al contrario della fortuna – sempre la nostra. Ricorderete la dichiarazione del vicepremierino pentaleghista sui “cittadini che si comportano bene“, vero? Ebbene non si è molto lontani dalla soluzione cinese se ricordiamo l’espressione di Di Maio

il “reddito di cittadinzanza” non dovrà essere speso “immoralmente”…

Ecco dunque immaginato un futuro dove il vicino di casa invidioso dirà peste e corna del dirimpettaio che percepisce il reddito di cittadinanza e lavora anche in nero, perché faranno tutti così questi habitué dell’assistenzialismo di stato in cambio di un voto, e cercherà – magari riuscendo anche a trovarlo – il modo per impossessarsi (legalmente, of course) del titolo di cittadino che si comporta bene così da potere avere accesso al reddito di cittadinanza. Andando avanti di questo passo potremo anche avere case assegnate dallo stato ai bravi italiani che si comportano secondo i dettami del pentaleghismo.

Presi per fame, e nessuno che se ne sia accorto.

La società della delazione è dietro l’angolo ed ha preso, il 4 marzo del 2018, il 32,5% dei voti per trovarsi, come unico beneficio, la possibilità di spiare gli altri dal buco della serratura. Quasi una vita degli altri [cit.] come unica alternativa al non viversi la propria.

 

 





 

(21 gennaio 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 




 

 

 

 

 

Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
poche nuvole
30.4 ° C
31.3 °
28.5 °
49 %
3.4kmh
12 %
Dom
30 °
Lun
29 °
Mar
26 °
Mer
25 °
Gio
28 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE