di Giovanna Di Rosa #Politica twitter@gaiaitaliacom #PD
Proprio quando è arrivato Lancillotto (come mai non eran otto?) nelle gonnute spoglie di Maria Saladino, al PD era stato rinfacciato di non avere presentato donne candidate alla segreteria e subito si era corsi al riparo ché l’immagine prima di tutto, ecco arrivare la defezione di Matteo Richetti che si accoda a Maurizio Martina e ritira la sua candidatura per sostenerlo.
Il paese trepida, come è noto, per le primarie del PD così che anche BiMedia dedica un sondaggio ai risultati possibili della primarie e parla di testa a testa tra Zingaretti e Minniti accreditati rispettivamente del 40% e del 38% con tutti i gatti miaoa fare da codazzo all’augusto duetto.
Ne deriva, se i risultati dessero ragione al sondaggio, che il PD ai incenerirà sotto i colpi infuocati di sette o otto diverse correnti, che nessun candidato raggiungerà quel 51% che sarebbe necessario ad avere una segreteria che conti e che le prossime primarie non faranno altro che ritardare la morte del partito che fu di Renzi. Ci sarà da ridere. O da piangere. Dipende come la si guarda.
(28 novembre 2018)
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