di Giancarlo Grassi #pentaleghismo twitter@gaiaitaliacom #Politica
La chiamano coerenza ed onestà e l’hanno rivendicata dall’inizio. Non hanno mai detto cosa fosse ed ora vediamo, chiarissimamente, che per loro coerenza ed onestà sono strumenti atti a dirigere le loro azioni politiche verso l’obbiettivo che hanno in mente, obbiettivo che conoscono solo loro, cambiandone la strategia e la comunicazione ogni cinque minuti e secondo i poco democratici dettami della premiata ditta Casaleggio e chissà chi altri. Così ecco celarsi nelle profondità del decreto per il terremoto di Ischia (foto in alto di Giuseppe Clemente) voluto dal ministro del Lavoro, altresì detto giovine e bel virgulto baciato dalla fortuna come pochi, un condono tombale dell’abusivismo di massa sull’Isola, abusivismo che devasta Ischia.
Perché dove non arriva la natura troppo spesso arrivano i governi.
Se consideriamo che l’unica coerenza possibile visibile nel decreto è quella che riguarda il rapporto decreto-bottino di voti senza apparente soluzione di continuità, capiamo anche dove andare a puttane se vogliamo cercare l’onestà.
E’ un’altra straordinaria, ma più che prevedibile, mossa del meraviglioso governo del pentaleghismo che gode di così tanto favore presso gli Italiani da farne sentire i componenti inattaccabili, invincibili e soprattutto onnipotenti. Per questo sono già morti. Politicamente parlando.
Il tempo ci darà ragione.
(13 ottobre 2018)
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