di Paolo M. Minciotti
Secondo The Chronicle, ripreso dal sito panafricano di notizie lbgt Mambaonline.com, i religiosi cristiani del Ghana stanno soffiando sul fuoco dell’omofobia inventandosi di sana pianta un “futuro assai prossimo in cui i gay e le lesbiche domineranno il Ghana perché noi Cristiani [sic] ci stiamo allontanando dal dominio del paese”. I leader religiosi ghanesi, che andrebbero trattati alla stregua di criminali visto il messaggio che veicolano, hanno poi informato la popolazione che gay e lesbiche “dirotteranno la cristianità” per poter corrompere la società ghanese.
Come se la storia della cristianità non avesse più volte dimostrato come la corruzione risieda “dentro” e non “fuori” della religione più razzista del globo, il buon Lawrence Senyo, presidente del Consiglio Cristiano della Regione di Ashanti, ha reso noto le sue idee perverse e totalmente prive di fondamento alla Kumasi Methodist Youth Fellowship Conference, tenutasi nei locali dell’Università di Scienza e Tecnologia Kwame Nkrumah.
L’omosessaulità è illegale in Ghana, mentre dovrebbe esserlo la propagazione dell’odio attraverso dichiarazioni menzognere, e soltanto pochi mesi fa lo Speaker del Parlamento, Mike Oquaye, ha chiesto che le leggi contro l’omosessualità vengano “irrigidite”, quando invece dovrebbero essere prese misure contro le forze di polizia ghanesi che estorcono denaro ai presunti omosessuali, li ricattano, usano loro violenza e li imprigionano senza prove.
(20 luglio 2017)
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