di Gaiaitalia.com
I Paesi del Golfo che un mese fa hanno rotto le relazioni diplomatiche con il Qatar, chiuso le ambasciate e richiamato i loro cittadini in patria, lanciando un ultimatum in tredici punti ai rappresentanti qatarini, che rappresentano le condizioni per ristabilire le relazioni diplomatiche. Lo scrive il sito ufficiale dell’Associated Press che è entrata in possesso della lista di richieste in lingua araba.
Tra le condizioni poste al Qatar anche la chiusura della televisione satellitare Al-Jazeera, la chiusura della base militare turca, ed il pagamento di una somma non precisata, ma pare altissima, a titolo di risarcimento per le presunte azioni del Qatar contro i Paesi del Golfo più l’Egitto, che hanno rotto le relazioni con il ricchissimo vicino accusandone le autorità di sostenere il terrorismo islamista. Accusa ripresa e rilanciata dal Presidente americano indagato Donald Trump. Mediatore della crisi il Kuwait, paese che ha sottoposto alle autorità del Qatar la lista con le 13 richieste non negoziabili.
Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrein hanno dato al Qatar dieci giorni di tempo per esaudire le richieste contenute nella lista. Tra le misure richieste al Qatar l’immediato stop ad ogni forma di supporto all’opposizione interna ai governi dei quattro paesi e la cessazione del finanziamento dei gruppi destabilizzanti creati e finanziati da Doha. Si richiede inoltre al Qatar di allinearsi politicamente al Consiglio dei Paesi del Golfo.
Il Qatar ha dichiarato che non cederà mai al ricatto degli altri paesi del Golfo, salvo poi aggiungere di non avere mai ricevuto la lista di richieste dei suoi vicini. Gli Stati Uniti seguono “con preoccupazione” la vicenda. Si può anche non credergli.
(23 giugno 2017)
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