di Filomena Filippetti
Usain Bolt è il dio della corsa veloce e lo ha dimostrato ulteriormente appena dieci minuti fa, nella finale della 4×100 che lui ha vinto, non la nazionale giamaicana, con un ultima frazione lanciata che è stata l’ira degli dèi (cronometrata in 8″80). All’ultimo cambio Giamaica, Stati Uniti e Giappone sono appaiate, ma dopo dieci metri Bolt ne ha già tre sul frazionista giapponese.
Usain Bolt, falcata leggera e lunghissima, porta alla vittoria i giamaicani con il tempo di 37″27 centesimi. Dietro il Giappone con 37″60 record asiatico, quindi gli USA. Quando nel 1979 la Francia portò il primato mondiale sotto i 38″ (37″89) si gridò al miracolo. Oggi sappiamo che senza Usain Bolt l’atletica leggera non sarà più la stessa. Nove medaglie d’oro in tre Olimpiadi di seguito. Una leggenda.
(20 agosto 2016)
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