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Donald Trump: “Ci saranno gravi disordini per le strade se tenteranno di rubarmi la Nomination”

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Donald Trump Casa Bianca 2016di Giancarlo Grassi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ultima delle uscite di Donald Trump è che ci saranno “gravi disordini per la strade degli USA se tenteranno di rubarmi la nomination”, perché l’eloquio del più pericoloso candidato della storia degli States è così: soave, saggio e misurato. Il riferimento è alla possibilità che lui, dio in persona, non riesca a raggiungere quel 50,1% che obbligherebbe il partito Repubblicano a nominarlo candidato ufficiale: se infatti rimanesse al di sotto di quella soglia la Convention dei conservatori americani potrebbe decidere per il “No” alla sua candidatura. La bocca di Trump si apre per perpetuare la sua leggenda, lui – ed i Repubblicani con lui – sanno benissimo che al ritmo di vittorie attuale la nomination non può sfuggirgli e questo dovrebbe cominciare a preoccupare sul serio i Democratici ed il clan Clinton perché secondo gli analisti non è affatto detto che Hillary Clinton vinca a mani basse. Anzi non è affatto scontato che vinca. Secondo il New York Times non ci sono precedenti storici in cui due candidati siano così “divisivi e deboli” come i due che presumibilmente si giocheranno la Casa Bianca. Il prestigioso quotidiano cita un sondaggio Gallup secondo il quale il 53% degli Americani ha un’opinione negativa di Hillary Clinton, percentuale che sale al 63% per Donald Trump. Uno dei più prestigiosi ex-collaboratori di Barack Obama alla Casa Bianca si è addirittura spinto a dire che “i contrastanti sentimenti che Clinton e Trump generano nell’elettorato sono qualcosa di inusuale” nel panorama politico elettorale statunitense, e si devono al fatto che i due sono universalmente conosciuti negli USA. E la guerra deve ancora cominciare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(16 marzo 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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